STORIA

Calcio e passione

Il primo campo da calcio a Solara comparve all’inizio degli anni ‘50 in località Ergastolo, le misure erano ridotte, non regolamentari per poter disputare competizioni ufficiali; quello spazio però, rappresentava sicuramente uno dei pochi divertimenti collettivi e momenti d’aggregazione del periodo.

Dopo la richiesta fatta al Comune di Bomporto, nel 1963 venne finalmente costruito un campo omologabile nel quartiere Venezia, così da permettere alle rappresentative giovanili del paese di partecipare ai vari campionati organizzati.

Nel 1972 nacque ufficialmente la Polisportiva Solarese, colori sociali giallo-rosso, che riuniva sotto un’unica associazione i gruppi sportivi di Calcio e Ciclismo (U.C.Pedale Solarese), i quali mantennero comunque la propria autonomia a livello operativo.

Negli anni seguenti le squadre giovanili della Pol. Solarese divennero sempre più competitive, tanto da sfornare molti ragazzi talentuosi che furono ceduti a diverse importanti società dilettantistiche, e persino professionistiche, del territorio.

Anno cruciale fu il 1983, quando la Polisportiva iscrisse la prima formazione di calcio al campionato Dilettanti FIGC, partendo dalla Terza Categoria con il nome “Solarese William”.

Dopo un promettente debutto, la squadra s’indebolì e i successivi campionati furono di basso profilo. In virtù di cambiamenti a livello tecnico-societario, la svolta decisiva arrivò col secondo posto conquistato nell’annata 1987/88. Tutto questo fu il preludio di ciò che accadde la seguente stagione 1988/89: la Solarese vinse il proprio girone e conquistò la prima promozione in Seconda Categoria.

Nel buon esordio dell’annata successiva, in cui la squadra conseguì con largo anticipo l’obbiettivo della salvezza, vennero messe le basi per l’altro risultato storico del 1990/91: la Pol. Solarese si classificò al terzo posto e dopo due sole stagioni venne già ammessa in Prima Categoria.

Nel 1991/92 da neo-promossa la Solarese raggiunse ancora il terzo posto, il miglior piazzamento fino ad oggi mai ottenuto, sfiorando addirittura il passaggio in Promozione per pochi punti.

I giallorossi dimostrarono di meritare la prestigiosa categoria e nelle annate successive ottennero altri buoni risultati pur ridimensionando la squadra, ma il campionato 1994/95 sancì beffardamente la prima retrocessione e il ritorno in Seconda: una partita vinta sul campo venne decretata persa a tavolino, per assurdo proprio con la diretta rivale, che per quel motivo riuscì invece a mantenere la categoria.
Nelle stagioni successive la Società non accusava il colpo e dalla fine degli anni ‘90 ai primi del 2000 la Pol. Solarese diventava un’autentica protagonista di tutti i campionati di Seconda Categoria della Bassa modenese, occupando costantemente i vertici della classifica e sfiorando in più occasioni l’ambito ritorno in Prima.

Intanto nel 2002 i primi esperimenti di fusione con i paesi limitrofi: nasceva l’Unione del Sorbara, che legava i settori giovanili di Solarese, La Fonte Bomporto, Bastiglia e Ravarino.
Dopo vari tentativi gli sforzi venivano premiati, nella stagione 2002/03 la Solarese vinceva un esaltante campionato di Seconda e conquistava ancora una volta la promozione in Prima Categoria.

Con l’intento di aspirare a più ambiziosi traguardi, nell’estate del 2003 l’intera sezione calcio confluiva nella Real Panaro SSBB (Solara-Sorbara-Bomporto-Bastiglia), nata dalla fusione con le stesse società della precedente Unione giovanile, da cui si sfilava solo la Pol. Ravarino.

L’inedita formazione della Bassa, i cui colori sociali e campo principale restavano quelli della Solarese, iniziava subito a costruire le fondamenta per il futuro, ottenendo sempre buoni piazzamenti in campionato, però senza mai avvicinarsi seriamente al passaggio di categoria.

L’occasione arrivava nell’estate 2006, quando la Real Panaro acquisiva il titolo di Promozione dalla Vis San Prospero; il traguardo era storico, nessuna Società della nuova compagine aveva mai raggiunto quel livello.

Il campo principale diventava lo stadio di Bomporto, poiché Solara non aveva dimensioni e capienza omologabili. Per competere con le corazzate della categoria superiore, veniva allestita una squadra di ottima caratura. Ad eccezione del primoanno, in cui otteneva una salvezza tranquilla, la Real Panaro ha sempre disputato campionati di vertice, dimostrando di puntare con decisione alla promozione in Eccellenza.
L’impresa riusciva nella stagione 
2010/11con l’emozionante vittoria ai rigori della Coppa Emilia nella finale contro il Progresso, giocata sul campo neutro di Reno Centese.

La Real Panaro SSBB non si lasciava sfuggire questa irreperibile opportunità e, conscia dell’enorme sforzo che avrebbe comportato, accettava comunque il passaggio di diritto in Eccellenza, una categoria dilettantistica di altissimo livello, che fino a qualche anno prima molti avevano solo sognato nei Comuni di Bomporto e Bastiglia.
Mantenendo lo zoccolo duro della squadra e conl’entusiasmo della neo-promossa, nel campionato 2011/12 la Real Panaro conseguiva il grandissimo traguardo di una solida salvezza.

L’annata successiva 2012/13, pur combattendo fino alla fine per la permanenza in categoria, dopo tanti anni di successi, arrivava la prima amara retrocessione che, come spesso accade, generava non piccole difficoltà a livello societario.
Per razionalizzare le risorse, si ripartiva con una formazione composta da molti ragazzi cresciuti nelle proprie Giovanili, ma nonostante il nobile e lungimirante progetto, la squadra non reggeva l’urto contro avversarie più attrezzate e nel 2013/14 retrocedeva di nuovo in Prima Categoria.

Nella dirigenza cominciavano ad affiorare molte discordanze e i rappresentanti della Solarese decidevano di terminare la loro collaborazione con la Prima Squadra. La Polisportiva continuava comunque ad appoggiare il Settore Giovanile, probabilmente la risorsa e ricchezza sportivo-sociale più considerevole generata dall’unione fra le comunità del territorio. Nell’annata 2014/15 la Real Panaro orfana della Solarese, dopo un campionato travagliato, agguantava all’ultimo respiro una salvezza insperata grazie ad un finale di campionato esaltante, aggiudicandosi i play-out contro il Ganaceto.

In quella rocambolesca estate 2015, però arrivava il primo notevole scossone: dopo forti contrasti societari a quel punto insanabili, venne fondata l’Atletic River (Baracca Beach) che rilevava tutto il Settore Giovanile. La Prima Squadra, ormai sempre più depotenziata e isolata (campo casalingo era Sorbara poi Bastiglia) prendeva comunque parte alla Prima Categoria 2015/16 e malgrado tutto sfiorava l’impresa della salvezza, che però non riusciva a raggiungere perdendo stavolta il play-out contro il Cavezzo. La stessa annata, a Bomporto partiva dalla Terza Categoria la Prima Squadra del Baracca Beach.
Nella stagione 2016/17 la Real Panaro partecipava alla Seconda Categoria con il nome Real Bastiglia ottenendo una salvezza relativamente serena. A Luglio 2017 la Società non iscriveva la formazione al seguente campionato e spariva definitivamente l’ormai ex Real Panaro SSBB.
Nel frattempo, giunti finalmente a buon punto i lavori del nuovo campo sportivo di Solara, il Consiglio della Polisportiva coglieva l’occasione per prendere una decisione storica: nel 2017/18 la Solarese è tornata ad avere una squadra di calcio che partecipa alla lega Dilettanti con il proprio nome, iniziando il suo cammino, così come nel lontano 1983, dalla Terza Categoria. Il resto è storia, con la Solarese che, dopo la promozione immediata al primo anno lotta in Seconda Categoria.